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Una città che ti cattura con la sua follia, con la sua bellezza caotica, con la sua costante sorpresa. Parliamo di Napoli, patrimonio dell’ Unesco. Abbiamo realizzato questo articolo per mostrarvi cosa vedere a Napoli, probabilmente la città più caotica d’Italia ma anche quella con più calore. Diamoci da fare ed iniziamo il nostro percorso.

Immagina come possa pulsare la vita nelle strade che hanno visto sfilare cittadini greci e romani, spagnoli e americani. Iniziamo da “spaccanapoli” la via che divide in due il centro della città. Con i suoi 3.000 anni, è la strada più antica della città e il suo nome ci dà un’idea della sua funzione: Spaccanapoli, come detto, divide la città in due parti ma unisce napoletani e turisti; mescola perfettamente le immagini della vita quotidiana con i flash della fotocamera. Il tutto in un’armonia incontrollata che ci fa impazzire, ideale per tutti coloro che amano la vita di strada.

Cosa vedere a Napoli, un percorso suggerito

Partiamo dalla Piazza del Gesù Nuovo, dove troviamo la chiesa omonima che attira l’attenzione per la sua particolare architettura. Continuando a camminare lungo la strada si trovano due luoghi di preghiera per due diverse “religioni”: cattolici nella chiesa di San Domenico Maggiore e gli amanti di Maradona nel bar Nilo, qui c’è un altare dedicato al leggendario 10 degli anni 80, Diego Armando Maradona. Qualcosa di curioso da vedere.

A pochi passi, la Via dei Tribunali corre parallela alla strada, dove i negozi danno vita alla strada con tanta vita che gli edifici storici passano in secondo piano. I nostri sensi impazziscono davanti alle grida dei venditori, il colore delle verdure perfettamente dislocato nelle bancarelle e l’andirivieni incessante delle persone. E, di tanto in tanto, quell’odore di pizza che ti fa venire l’acquolina, non importa quanto sia piena la tua pancia. Goditi il ​​caos.

Qualcosa di più moderno, andiamo in Via Toledo, strada piena di negozi di abbigliamento e ristoranti turistici. Ma ciò che cattura davvero l’attenzione di questa strada non è visibile a occhio nudo. Sotto terra siamo entrati nella stazione della metropolitana di Toledo , che il Daily Telegraph definisce la stazione della metropolitana più bella del mondo . Un’opera d’arte realizzata grazie all’ingegno dell’architetto Óscar Tusquets Blanca.

Risalendo in su, da questa strada raggiungiamo i Quartieri Spagnoli o il Quartiere Spagnolo, un luogo dove le sue strade strette ci invitano a camminare senza meta. I napoletani dicono che qui c’è la Napoli più autentica. Il quartiere prende il nome dai vecchi alloggi dei soldati spagnoli durante l’occupazione borbonica.

Se invece avete voglia di relax date una lista dei centri benessere Napoli, presente in gran numero per via del sottosuoli ricco di attività gassosa che da’ vita ad acqua calda sulfurea.

 

Conosci la Napoli Sotterranea

A Napoli, la storia non è solo conservata nei musei. Sotto terra troviamo anche una storia che rimane viva e inspiegabilmente sopporta il peso dell’attuale città. I resti dell’antica Neapolis , città battezzata dai greci e che in seguito rafforzarono l’impero romano, possono essere visitati da diversi punti della città in quella che è conosciuta come i sotterranei di Napoli . Visitiamo in particolare i resti archeologici situati sotto la Basilica di San Lorenzo Maggiore. Lì si può vedere da vicino un vecchio mercato romano aperto a un patio centrale, nonché un’area di officina dove è ancora possibile vedere un vecchio forno. Siamo rimasti sorpresi dal grande livello di conservazione dei marciapiedi, dei mosaici e dei canali che trasportavano l’acqua. Una visita davvero essenziale per entrare pienamente nella storia napoletana.

Il lungomare

La passeggiata, detta anche Lungomare, si estende per tre chilometri che consigliamo di visitare al tramonto. Mentre ci arriviamo, ciò che cattura davvero la nostra attenzione è l’immagine che abbiamo dell’imponente Vesuvio, un vulcano che ora gode di una vista pacifica del Golfo di Napoli, ricordando i suoi giorni di furia in cui era in grado di sotterrare Pompei. Uno dei punti chiave della passeggiata è Castel dell’Ovo , così chiamato in riferimento ad un’antica leggenda del poeta Virgilio . Secondo la storia il poeta mise un uovo magico sotto le fondamenta di questo castello di assicurando che se non fosse rotto, l’edificio e la città di Napoli sarebbero indistruttibili. Quindi, mai meglio dire, non “toccare le uova” ai napoletani.

 

Scopri i suoi edifici storici

Tra il caos della città, ci sono diversi edifici barocchi che devono essere visti per la loro bellezza. Come il Duomo di Napoli – chiamato anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta -, un edificio in origine gotico ma, dopo vari restauri, ospita parti barocche e neogotiche. È in questa Cattedrale che è possibile visitare la statua più venerata della città, San Gennaro. Ma il pezzo più importante che troviamo è un reliquiario che conserva il sangue di San Gennaro. Ogni 19 settembre passa dallo stato solido a quello liquido in un miracolo che riunisce centinaia di persone e questo è motivo di celebrazione in tutta la città.

Se ti piace l’arte, non puoi lasciare Napoli senza visitare la Cappella di San Severo. All’interno troviamo una delle sculture più incredibili del mondo, il Cristo Velato , fatto di marmo in un unico pezzo e in cui osserviamo il corpo disteso di Cristo coperto da un velo che rivela il suo volto. Un’opera meravigliosamente scolpita da Giuseppe Sanmartino.

Infine, anche se non abbiamo avuto tempo, è consigliabile visitare il chiostro del Convento di Santa Clara, con pilastri rivestiti in piastrelle colorate.

 

Divertiti a scoprire i presepi più curiosi di San Gregorio Armeno

C’è una strada a Napoli dove è sempre Natale. La Via San Gregorio Armeno è famosa per ospitare una moltitudine di botteghe e negozi che vendono pezzi per la tradizionale Betlemme. Anche se forse la cosa più curiosa è vedere come i pezzi tradizionali coesistano con personaggi diversi come Maradona o Al Capone. A Natale questa strada è piena di gente che cerca di reinventare il proprio presepe casalingo.

 

Visita Pompei ed Ercolano da Napoli

Le città di Pompei ed Ercolano sono state sepolte dalla lava dopo l’eruzione del Vesuvio del 79 dC. Dopo anni di duro lavoro, riemersero dalle ceneri per essere visitate in uno splendore incredibile. Passeggiare per le sue strade è un’esperienza davvero unica per il viaggiatore. Ci sono edifici incredibilmente ben conservati, dove è ancora possibile vedere la bellezza dei loro mosaici o affreschi. Se avete tempo, vale la pena visitare entrambi i siti archeologici, sia Pompei che Ercolano.